Il Comitato “Facciamo ripartire il cuore - Lorenzo Marcucci ONLUS” dona un defibrillatore al Comune di Vico nel Lazio
Sabato 9 settembre 2017, ore 20.30 - Festa della Madonna della Concordia
Prosegue l’impegno del Comitato “Facciamo ripartire il cuore - Lorenzo Marcucci ONLUS” per la diffusione sul territorio dei defibrillatori semiautomatici.
Sabato prossimo, in occasione della Festa della Madonna della Concordia, ne sarà donato uno al Comune di Vico nel Lazio caratteristico borgo di 2.200 abitanti, in provincia di Frosinone, alle pendici dei Monti Ernici, dominato dal Monte Monna (1.952 metri s.l.m.).
Il defibrillatore, modello Life-Point Pro AED, sarà consegnato dal vicepresidente del Comitato, Giorgio Lo Surdo, al sindaco, Claudio Guerriero, alla presenza del Priore della Confraternita della Madonna della Concordia, Carla Giacomini, e dell’assessore comunale Mauro Benedetto Pelloni.
“Il defibrillatore semiautomatico - ricorda la presidente del Comitato, Rossella Lorenzotti - è un prezioso strumento salvavita, essenziale per superare gli arresti cardiaci improvvisi, che può essere usato anche da personale non sanitario che abbia frequentato un breve corso formativo (5 ore) di rianimazione cardiopolmonare e di abilitazione AED”.
“La diffusione dei defibrillatori sul territorio e di questa formazione nella popolazione - prosegue Rossella Lorenzotti - consente di intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso (circa 70 mila casi l’anno in Italia) rimettendo, soprattutto se si opera entro i primi 5 minuti dalla perdita di conoscenza, in moto il cuore, per poi effettuare i successivi accertamenti diagnostici e le relative terapie”.
La donazione sarà occasione anche per ricordare Lorenzo Marcucci, al quale il Comitato e dedicato, scomparso a Roma cinque anni fa, all’età di diciotto anni, proprio per un arresto cardiaco improvviso, senza che in precedenza si fosse manifestata alcuna patologia cardiaca. Quanto successo a Lorenzo ci ricorda che l’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque, giovani e meno giovani, spesso senza che sia nota alcuna fragilità cardiaca.